SB ITALIA, PRIMA IN ITALIA CON CERTIFICAZIONE ISO/IEC 42001 (IL NUOVO STANDARD INTERNAZIONALE PER LA GESTIONE DELL’AI), LANCIA AI-DOCS: LA PIATTAFORMA CHE TRASFORMA I DATI IN VALORE

SB ITALIA, PRIMA IN ITALIA CON CERTIFICAZIONE ISO/IEC 42001 (IL NUOVO STANDARD INTERNAZIONALE PER LA GESTIONE DELL’AI), LANCIA AI-DOCS: LA PIATTAFORMA CHE TRASFORMA I DATI IN VALORE

Viviamo in un’epoca in cui i dati sono onnipresenti. Vengono generati continuamente, conservati in silos, archiviati nei sistemi e, spesso, dimenticati. Eppure, questi dati rappresentano un patrimonio enorme, spesso inespresso. Diventa quindi fondamentale capire come estrarli e come trasformarli in valore.

Per rispondere a questa esigenza, nasce AI-Docs, la piattaforma di intelligenza artificiale sviluppata da SB Italia, la prima azienda italiana ad aver ottenuto la certificazione ISO/IEC 42001*, il primo standard internazionale di sistema di gestione per l’AI. AI-Docs rappresenta il cuore della strategia tecnologica di SB Italia per l’integrazione dell’intelligenza artificiale nei processi aziendali. È una piattaforma proprietaria, flessibile, progettata per valorizzare il patrimonio informativo delle imprese e garantire massimi livelli di sicurezza, controllo e compliance normativa.

AI-Docs è una soluzione, già applicata in contesti reali, progettata per aiutare le aziende a:

  • Valorizzare il proprio patrimonio informativo
  • Automatizzare i processi decisionali e operativi
  • Creare contenuti nuovi in modo intelligente e conforme al GDPR
  • Mantenere sempre il pieno controllo dei dati, anche on-premise

“AI-Docs è una piattaforma progettata per essere profondamente integrata nei processi aziendali, portando l’intelligenza artificiale dove serve davvero: nella quotidianità operativa delle imprese e nel cuore delle decisioni strategiche”, ha commentato Massimo Missaglia, CEO di SB Italia. “Grazie ad Ai-Docs è possibile trasformare i dati in azioni concrete, automatizzare attività complesse e sostenere l’evoluzione continua del business in un mercato sempre più dinamico e competitivo. La nostra non è una piattaforma tecnologica qualunque: abbiamo scelto un approccio orientato ai risultati, costruendo use case concreti che generano valore per il business. Non si tratta di avviare un progetto da zero, ma di adottare soluzioni pronte all’uso, già modellate su esigenze ricorrenti e facilmente personalizzabili. In questo modo, evitiamo che l’AI resti un esercizio di stile, privo di reale applicazione”, ha concluso Missaglia.

AI-Docs si propone come acceleratore di soluzioni AI, integrando i modelli più avanzati sul mercato in un’unica piattaforma che consente la gestione, il controllo e il governo dei dati, con la massima attenzione a privacy e sicurezza. Inoltre, grazie alla forte integrazione tra le componenti chiave di un progetto AI, sviluppare un nuovo use case o avviare un’iniziativa diventa più semplice, rapido ed efficace.

Sfruttare il potenziale dei dati esistenti per creare valore

AI-Docs permette di valorizzare il patrimonio documentale aziendale già in possesso dell’azienda, ma che resta inespresso: informazioni preziose come quelle contenute in contratti, fatture, documenti di policy, relazioni, comunicazioni, verbali, che oggi vengono cercate manualmente, soggette a interpretazione diversa da parte delle persone, inserite a sistema a mano, spesso con tempi lunghi e margini d’errore elevati.

AI-Docs consente di comprendere automaticamente i contenuti dei documenti, strutturati e destrutturati, ed estrarre da essi le informazioni chiave. Per esempio: uno studio legale con migliaia di contratti storici può, grazie ad Ai-Docs, individuare in tempo reale le clausole rilevanti, fare confronti automatici tra versioni e sintetizzare criticità legali o economiche per supportare decisioni informate.

AI-Docs dimostra che il vero valore non risiede solo nell’estrazione di dati, ma nella sua capacità di rispondere agilmente a richieste nuove e inaspettate. Se un manager desidera identificare la clausola di rinnovo in un contratto di 100 pagine, AI-Docs è in grado di fornire rapidamente la risposta. E se, successivamente, è necessario sapere il tempo minimo di preavviso, la piattaforma risponde con prontezza. Non è necessario pre-programmare ogni dettaglio: l’intelligenza di AI-Docs è elastica, adattiva e reattiva, pronta a supportare le decisioni aziendali con flessibilità e precisione.

Interazione evoluta: dialogare con la propria conoscenza

AI-Docs non è solo un sistema di interrogazione, ma un’interfaccia intelligente: grazie ad AI-Docs, non si tratta più di fare ricerche tramite parole chiave, ma di dialogare con i propri dati. Attraverso chatbot evoluti e assistenti virtuali, infatti, è possibile porre domande in linguaggio naturale, ricevere risposte chiare, documenti rilevanti, sintesi automatiche, con un approccio conversazionale alla conoscenza aziendale.

Questo significa che chiunque in azienda può accedere al sapere collettivo: dalla forza vendita che vuole risalire agli ultimi contratti firmati, al legale che cerca le clausole più comuni per un nuovo incarico, al manager che vuole capire cosa è stato deciso in un verbale di tre mesi fa. Il tutto senza mai uscire dalla piattaforma, e soprattutto senza esporre i dati a servizi online esterni non controllati.

Comprensione ed estrazione intelligente delle informazioni

AI-Docs non si limita a trovare parole chiave, ma comprende il contesto. AI-Docs ridefinisce infatti gli standard nell’elaborazione documentale superando le limitazioni dei sistemi tradizionali. Mentre un sistema convenzionale può identificare il campo “prezzo” in una fattura solo se posizionato correttamente, AI-Docs lo riconosce indipendentemente dalla posizione, struttura o linguaggio del documento. Grazie a un avanzato apprendimento contestuale, AI-Docs rappresenta la frontiera tra un semplice OCR e un vero sistema di intelligenza artificiale.

L’efficacia di AI-Docs si estende non solo ai documenti strutturati come fatture e bolle, ma trova evidenza soprattutto con quelli complessi e destrutturati, quali contratti, delibere, report clinici e commerciali. È in questo ambito che AI-Docs esprime la sua vera potenza, comprendendo il contesto e le relazioni tra le informazioni per eseguire analisi che, in precedenza, richiedevano ore di lavoro umano.

Rivoluzione della gestione con l’automazione dei processi decisionali tramite l’Agentic AI

AI-Docs introduce una nuova frontiera nell’automazione dei processi aziendali complessi, grazie alla sua capacità di integrarsi perfettamente nei sistemi esistenti. Al centro di questa innovazione c’è il concetto di Agentic AI, che porta alla creazione di agenti autonomi in grado di non solo analizzare e comprendere, ma anche agire. Questi agenti avanzati possono gestire l’inoltro di email PEC, classificare documenti, compilare moduli, inviare notifiche e aggiornare sistemi gestionali.

A differenza dei semplici script, questi agenti sono vere e proprie entità autonome, capaci di prendere decisioni autonomamente e di adattarsi a nuovi scenari, emulando comportamenti umani, valutando i contenuti, prendendo decisioni e indirizzando il documento nel canale appropriato, ottimizzando tempi, costi e riducendo il rischio di errore.

Sicurezza e GDPR: il dato resta sotto controllo

Uno dei pilastri di AI-Docs è la gestione sicura e conforme dei dati. A differenza di molte soluzioni che si appoggiano a modelli generativi online (come ChatGPT), Ai-Docs è completamente GDPR compliant, perché può essere installato anche on-premise. Questo significa che i dati non escono mai dall’azienda, né verso cloud pubblici oltreoceano, né verso terze parti. Un aspetto cruciale per chi gestisce informazioni riservate, come contratti, dati legali, documenti medici o finanziari. Il cliente può scegliere dove risiedono i propri dati: in SaaS presso SB Italia o addirittura nei propri server fisici. Questo offre una flessibilità senza precedenti, che rappresenta un vantaggio competitivo importante per settori regolati.

Una piattaforma, infinite possibilità

AI-Docs è già integrata in soluzioni come DocsWeb, Smartex, moduli ECM, BI, e sistemi gestionali. I suoi agenti possono agire su qualunque piattaforma documentale o gestionale, aumentando l’intelligenza operativa dei sistemi esistenti. E oltre ai casi già citati, la piattaforma abilita analisi predittive, come il churn rate dei clienti, la manutenzione predittiva, o la previsione dei flussi finanziari.

“Siamo da sempre impegnati nell’innovazione responsabile e per questo siamo particolarmente orgogliosi di essere la prima realtà italiana a portare sul mercato una piattaforma AI che coniuga potenza tecnologica, flessibilità architetturale e sicurezza normativa”, ha dichiarato Pablo Pellegrini, BU Manager Enterprise Content & Process management and BPO di SB Italia. “Con AI-Docs, le aziende possono finalmente mettere a valore i dati, automatizzare con intelligenza, creare con coerenza, e farlo in pieno controllo”.

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